“…E questo è il fiore del Partigiano”: così ha avuto inizio la Settimana Gramsciana dell’Associazione Gramsci. L’iniziativa, che ha riscosso grande successo, ci ha permesso di ricordare i partigiani sardi caduti nella lotta di Liberazione. Per farlo è stata preziosa la partecipazione dei nostri soci, i quali hanno “adottato” una lapide nella giornata di lunedì 24 aprile e si sono occupati di pulirla e porre un fiore rosso su di essa. Le foto dei numerosi papaveri e garofani rossi ci hanno riempiti di orgoglio.
Nella giornata del 25 aprile, presso il Circolo Arci La Cricca è andato in scena “Mille papaveri rossi – voci, parole e musiche per ricordare”. Un pranzo animato dalla musica e dal canto de Le Villanelle, in occasione di una ricorrenza in cui il ricordo ci unisce.
Abbiamo continuato il 27 aprile con “Leggendo Antonio”, un coinvolgente reading curato da Chiara Porcu sulle opere di Antonio Gramsci, proprio presso la nostra sede in Via Musinè. Brani tratti dalle Lettere dal Carcere, e articoli pubblicati sull’Avanti e Ordine Nuovo; “lo vogliamo ricordare attraverso le lettere private, ma significative e universali”, sono le parole del presidente dell’Associazione Matteo Mereu.
Il 28 aprile è Sa Die de sa Sardigna, e come ogni anno i festeggiamenti si sono tenuti in Piazza Palazzo di Città, a Torino. Quest’anno il tema della manifestazione è stato “Rompiamo l’isolamento”, per chiedere il potenziamento della continuità territoriale aerea Sardegna-Piemonte. In rappresentanza delle istituzioni sono stati con noi i soci Marco Grimaldi (deputato) e Toni Ledda (consigliere comunale), e con l’occasione abbiamo ribadito il NO all’uso massiccio del territorio sardo per fini militari. Sono poi state lette pagine di Grazia Deledda, Emilio Lussu, Antonio Gramsci e Maria Giacobbe, accompagnate dal suono dell’organetto e delle launeddas di Marco Lisai.
La giornata conclusiva del 29 aprile ha riportato la convivialità che ci contraddistingue con la “Gara de sa Murra”, un animato torneo di murra sarda che si è tenuto alla sede dell’Associazione. Un vero spettacolo, e un bellissimo modo per chiudere una settimana carica di emozioni e di significato per noi, che continuiamo a ricordare.