Domenica 13 ottobre, la nostra sede ha ospitato il concerto narrativo “Paese d’ombre” di Giuseppe Dessì, una coproduzione firmata Casa di Suoni e Racconti e Cada Die Teatro. Lo spettacolo vede in scena Andrea Congia alla chitarra e synth con la voce narrante di Pierpaolo Piludu, attore, regista e autore teatrale attento alle tematiche sociali sarde e da sempre intollerante nei confronti delle guerre.
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Ambientato a Norbio (nome letterario per Villacidro, città di nascita dell’autore), paesino posto alle pendici del monte Linas a pochi chilometri da Cagliari, Paese d’ombre narra la vita di Angelo Uras, dall’infanzia alla vecchiaia. Il protagonista è un contadino che sin da ragazzino sviluppa un sentimento di giustizia e di profondo rispetto per il territorio, e nel suo percorso di vita riuscirà a contagiare buona parte della sua comunità.
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“Oggi, quasi un secolo dopo, a dispetto della cattiva amministrazione e della lottizzazione più volte minacciata e sempre incombente, i pini sono centocinquantamila e quando il vento soffia, rumoreggiano come il mare. Salendo verso la chiesetta, se ne vedono alcuni enormi, con i rami grigiastri come sconvolti da un vento cosmico che li abbia investiti, ma come il vento eterni, indistruttibili.”
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Le vicende personali di Angelo Uras offrono l’occasione a Giuseppe Dessì di trattare temi importanti: dallo sfruttamento delle risorse naturali alle differenze sociali. Ed è proprio attraverso il racconto delle trasformazioni socio-economiche che stava attraversando la Sardegna a cavallo tra l’Ottocento e il Novecento, che l’autore dipinge, sebbene indirettamente, uno scorcio dell’Unità d’Italia, dei primi movimenti operai e della Grande Guerra.
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