Sabato 14 dicembre, presso la sede dell’Associazione Gramsci, è stato organizzato l’evento di beneficenza “Po Gaza”. L’incontro, che ha suscitato un’importante interesse da parte della nostra comunità, è stato incentrato sugli interventi del dottor Marco Scognamiglio e della dietista Claudia Penzavecchia sui temi della sanità e malnutrizione nella Striscia di Gaza e sulle note musicali dell’artista astigiano Jacopo Perosino.
Attraverso il suo intervento, il dottor Marco Scognamiglio, medico chirurgo, attivista e sostenitore di pratiche di mutualismo e sostegno dal basso della salute, ha introdotto i temi della giornata attraverso un resoconto dei dati statistici della sanità a Gaza: ospedali e campi ospedalieri che ancora resistono, e ancora, numeri sulla situazione dei palestinesi in estrema difficoltà fisica e psichiatrica. È stato sottolineato come i blocchi da parte di Israele sull’accesso a Gaza degli aiuti umanitari rappresentino un ostacolo anche per il reperimento di strumenti medici e medicine, violando così la tutela e il rispetto del diritto alla salute.
Claudia Penzavecchia è una dietista e divulgatrice scientifica, nota sui social con lo pseudonimo @quasidietista.claudia. Nel suo impegno pluriennale da attivista, è coinvolta in associazioni e organizzazioni che difendono il diritto alla salute e all’autodeterminazione e informano sul principio di non neutralità della scienza. La sua esposizione ha riguardato il tema della malnutrizione come strumento di persecuzione. Penzavecchia ha spiegato come la condizione patologica che ne deriva abbia un impatto sul singolo e collettività nell’immediato, ma inciderà negativamente anche sulla crescita e sviluppo delle generazioni future.
Malnutrizione e carestia rappresentano un problema sistemico del colonialismo e dell’imperialismo, che nel corso della storia sono stati usati come strumenti di sopraffazione e annientamento dei popoli. Quando si parla di carestia, i danni sulla popolazione sono già gravissimi. Persone muoiono di fame, mentre, per chi sopravvive, l’affamazione ha effetti a lungo termine sul piano fisico e cognitivo. La malnutrizione, infatti, può essere “trasmessa” alle generazioni successive, poiché agisce interferendo sul corretto raggiungimento del potenziale genetico di crescita. A sostegno della sue tesi, Penzavecchia ha mostrato un elenco di report e dati statistici che esplicano chiaramente in che modalità e con quale portata questo crimine sull’umanità viene effettuato: già prima del 7 ottobre 2023 il blocco di Israele aveva affamato Gaza, per poi intensificare l’insicurezza alimentare nel corso dell’anno successivo.
Per contribuire alla causa, i volontari dell’Associazione hanno preparato una pastasciutta solidale che i presenti hanno potuto gustare durante il concerto a tema natalizio di Jacopo Perosino, cantautore e musicista astigiano. Sui suoi canali social, Penzavecchia ha ringraziato per la generosità la comunità sarda e tutti coloro che hanno partecipato all’evento. Tramite la campagna di ACS Italia, il ricavato della raccolta fondi è stato devoluto ai GAZA SUNBIRDS, gruppo di giovani paraciclisti che ha costruito una squadra professionistica nella Striscia di Gaza. Oggi, per sostenere la propria comunità sofferente del genocidio in corso, i Sunbirds hanno destinato tutte le risorse umane ed economiche alla fornitura di aiuti alimentari e altri beni essenziali che cercano di distribuire anche nei campi inaccessibili nel nord della striscia.
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