Sa die de Sa Sardigna 2020
Il corona virus non è riuscito a fermare nei circoli sardi la celebrazione di Sa die de sa Sardigna. Per i sardi emigrati sarà ancora ‘festa’ e lo sarà ancora di più, nonostante l’emergenza e l’impatto antisociale del corona virus. Nel mondo dell’emigrazione è sempre vivo, infatti, l’impegno per la riscoperta e la valorizzazione della storia e quindi della cultura e dell’identità del nostro popolo. Non sarà comunque un 28 Aprile come gli altri questo del 2020. “Sa die de sa Sardigna” sarà quest’anno una festa particolare, da vivere a casa. Nella consapevolezza che è il mondo dell’emigrazione il luogo dove più si valorizza la storia e quindi la cultura e identità del nostro popolo, l’Associazione dei Sardi in Torino “A. Gramsci” ha deciso di far girare on line due lavori digitali che aiutino a ricordare gli eventi e i protagonisti della “Sarda rivoluzione”.