Chi siamo

L’Associazione Sardi Torino “Antonio Gramsci” è lo storico circolo che ormai da cinquant’anni lega la propria storia a quella di Torino e dei sardi che vi abitano. Nata negli anni sessanta per iniziativa di operai e studenti arrivati dall’Isola in cerca di migliore sorte, l’associazione ha promosso negli anni numerosissime attività culturali sui temi della storia e dell’identità sarda e non solo, diventando luogo di promozione della cittadinanza attiva e punto di riferimento socio-culturale tra i più conosciuti della città di Torino.

12000 circa, questo è il numero dei sardi registrati all’anagrafe di Torino. 12000 nostri conterranei che hanno lasciato la Sardegna per venire qui e mettere su casa.
A questi poi si aggiungono i loro familiari, magari figli che pur nati qui mantengono un legame strettissimo con la terra dei genitori.

Obiettivo principale dell’Associazione è la salvaguardia dei diritti dei sardi fuori dall’isola, la tutela della loro identità culturale e infine la diffusione della cultura sarda. Questi obiettivi ed i mezzi per il loro raggiungimento sono stabiliti da specifiche disposizioni di legge della Regione Autonoma della Sardegna.
L’Associazione è riconosciuta dalla Regione Sarda, dalla quale riceve un contributo per il funzionamento. È inoltre federata alla FASI (Federazione delle Associazioni dei Sardi in Italia) e ARCI Torino.

All’Associazione possono aderire e contribuire alle attività ed alla vita sociale non solo i sardi ed i loro familiari, ma anche italiani e stranieri che si riconoscano nel comune interesse alla Sardegna ed ai temi dell’emigrazione.

Tesseramento 2024

I nostri tesseramenti valgono 12 mesi: 

  • FASI dal 1 gennaio al 31 dicembre
  • ARCI dal 1 ottobre al 30 settembre
 

Il contributo, cumulativo per entrambe le tessere, ammonta a 15€, per gli studenti 5€.
Tesserarsi consente l’accesso tutta una serie di vantaggi, tra cui: 

 

Codice IBAN: IT54U0630501000000110152595
Banca: CRS – L.go Francia 115/D – 10138 Torino
Intestato a: ASSOCIAZIONE DEI SARDI IN TORINO – ANTONIO GRAMSCI